sabato 13 settembre 2014

È PIOVUTO O HA PIOVUTO? ENTRAMBI!!!

I verbi che indicano condizioni atmosferiche come piovere, grandinare, nevicare, fioccare, diluviare, tuonare, balenare, lampeggiare, ma anche condizioni del cielo come annottare, albeggiare eccetera, sono verbi impersonali e, secondo la grammatica, richiedono l’ausiliare essere. Chiariamo che si chiamano impersonali quei verbi che esprimono un’azione o una condizione non attribuibile a persona o a cosa determinata. Dunque, “oggi è piovuto a dirotto”, “era appena albeggiato”, “è nevicato sui monti” e via di seguito.
Ma ormai con questi verbi si fa sempre più strada l’uso dell’ausiliare avere; perciò più comunemente si sente dire “ha piovuto”, “aveva appena albeggiato”, “avrà nevicato in montagna”, “mi pareva che avesse tuonato”. Forse perché chi parla si crea inconsciamente un soggetto che compie l’azione: il cielo, il tempo o qualcosa di simile. In conclusione, e senza troppa filosofia, possiamo dire che tutti e due gli ausiliari sono ammessi, e che tanto “ha piovuto” che “è piovuto” sono forme ormai definitivamente accettate.
piovere v. intr. [lat. pop. plŏvĕre (class. plŭĕre)] (pass. rem. piovve; aus. essere, oppure avere quando si vuole indicare più lunga durata). Esempi: è piovuto un po’ questa notte; ha piovuto tutto l’inverno;
 
 
 
 
 

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