sabato 26 luglio 2014

Dubbi, dubbi e ancora dubbi (3)


da: www.accademiadellacrusca.it




41) Dopo "finché" e "finché non", si può sempre usare il congiuntivo (o addirittura "si deve"?)
R41) Non sempre.
 
42) Si dice "sono all'altro lato" e "dall'altra parte"?
R42) Anche "dall'altro lato".
 
43) Lo stesso vale se invece di "altra" c'è "questa"?
R43) Sì.
 
44) "Vengo da" e "sono di", possono essere usati entrambi (entrambe?) sia per riferirsi a città che a stati?
R44) No, "sono di" solo per riferirsi a città. "Entrambi": il neutro ha la forma del maschile, se vuole aggirare l'ostacolo "ambedue".
 
45) Se mi viene chiesto:"Tutto bene?" devo rispondere:"Sì, e tu?" o "sì, e a te?".
R45) "Sì, e a te (va tutto bene)?", ma anche "Sì, e tu come stai?" se volesse cambiare forma, il che non è proibito.
 
46) Se un ristorante si chiama "da Marco" dico "vado da 'da Marco'"?
R46) Basta un "da" solo.
 
47) Non si dice "ci vediamo da verso le dieci", vero?
R47) Vero.
 
48) Però si dice "ci vediamo a/da circa le dieci" e "alle/dalle dieci circa"? (si possono usare sia la preposizione "da" sia "a"?).
R48) Si dice "alle dieci circa". "Dalle dieci" soltanto se è necessario specificare il termine iniziale di una durata ( es.: "Dalle dieci circa alle undici").
 
49) È corretta la frase "domani vado a casa di Luigi, così conoscerò la sua famiglia"? Perché non c'è lo stesso tempo nelle due proposizioni visto che si riferiscono entrambe ad azione futura?
R49) Perché la conoscenza dura nel futuro, mentre l'azione di andare è istantanea.
 
50) Si dice "vado da ‘Caffè Greco’"?
R50) "al ‘Caffè Greco’".
 
51) "Da" e "a che" sono intercambiabili in frasi come "non ho niente da spartire" e "non ho niente da vedere"?
R51) Meglio "da".
 
52) La frase "mi pare di capire che" è seguita dal congiuntivo?
R52) Preferibilmente sì.
 
53) Si dice "sono stato contaggiato da una malattia" o "con una malattia"?
R53) "Contagiato da una malattia".
 
54) Si dice "dillo con parole tue" o "a parole tue"?
R54) "Dillo con parole tue".
 
55) "Non faccio a tempo" o "in tempo"?
R55) Corrette entrambe le frasi.
 
56) "A fatica" o "con fatica"?
R56) Hanno significato diverso "Tu uomo lavorerai con fatica" non vuol dire che "lavorerai a fatica", ossia "appena"!
 
57) Si può ripetere una stessa preposizione o si deve sottintendere? Per esempio "vado in Grecia e Italia" o "vado in Grecia e in Italia"?
R57) È opportuno ripetere.
 
58) È possibile aprire le virgolette subito dopo l'apostrofo o si fa confusione? Es. l'"Italia". Come dovrei comportarmi?
R58) È possibile.
 
59) È esatto dire a una donna "sii la più chiara possibile"?
R59) Ad alcune donne sarebbe opportuno dirlo spesso.
 
60) Si scrive "l'MD"? (minidisc)?
R60) Sì.
 
 
 
 
 
 
(continua...)

sabato 19 luglio 2014

Dubbi, dubbi e ancora dubbi (2)


da: www.accademiadellacrusca.it



21) Si dice "la manifestazione si tiene al cinema" o "...nel cinema"?
R21) "al".
 
22) "Andare al bagno" o "...in bagno"?
R22) Entrambi.
 
23) "Vicino", "riguardo", "dietro", "sopra", "dentro" e "sotto" sono sempre seguiti dalla preposizione?
R23) No. "Vicino" è sempre seguito da "a", quando non è avverbio ("Abito vicino"). "Riguardo" è diffuso anche senza "a" ("Riguardo la tua venuta,..."). "Il camino è sopra la casa, dietro la casa, dentro la casa e anche sotto la casa, se è crollata" e tuttavia andrò "dietro alla casa", "sopra al tetto" e "sotto, ma preferibilmente dentro al tram".
 
24) Si può usare il condizionale dopo "chissà se"?
R24) Direi che il condizionale suona meglio di un congiuntivo un po' troppo pedante.
 
25) Ho letto in un sito "Ho comprato del vino e ne ho bevuto tre bicchieri". È corretto? Non si dice "ne ho bevuti"?
R25) Correttissimo. Tre bicchieri sono la quantità, non l'oggetto, almeno così spero!
 
26) Si dice "cento chilometri l'ora" o "...all'ora"?
R26) Meglio "all'ora".
 
27) "Da qui" o "di qui"?
R27) Entrambi.
 
28) Si può dire "me ne fuggo" e "me ne scappo"?
R28) "Fuggire" generalmente fugge il pleonasma.
 
29) "Indossare" si usa anche per scarpe, guanti e occhiali?
R29) Perfino per il profumo.
 
30) Da quale preposizione è seguito "fuori"?
R30) Sia da "di", sia da "da". Ma non sono sempre interscambiabili.
 
31) Come si effettua la scelta?
R31) Vi sono un certo numero di locuzioni che richiedono una delle due preposizioni soltanto (es.: "fuori di me", "fuori dal mondo"). "Fuori di" è generalmente di uso più letterario e non è comune con la forma articolata.
 
32) Ho spesso sentito dire "Sta fuori al balcone". È corretto?
R32) Meglio "Sta fuori, al balcone" o "Sta fuori, sul balcone". Non è dal balcone che si sta fuori, ma dalla casa.
 
33) Quando non si usa la preposizione dopo "fuori"?
R33) Quando è avverbio (es.: "Mettilo fuori").
 
34) Alla domanda "hai letto i promessi sposi?" bisogna rispondere con "sì, li ho letti"? Ma il libro è uno! Allora nel caso di "Cime Tempestose" bisogna rispondere con "le ho lette", anche se prima di quest'ultimo non c'è nessun articolo?
R34) Dicendo "Sì, l'ho letto" non si sbaglierà mai.
 
35) È corretto dire "che cosa vuoi di regalo"?
R35) Meglio "per regalo" o "come regalo". Ancor meglio scrivere "vorresti".
 
36) Quando un verbo/predicato nominale vuole una preposizione davanti a un sostantivo, non la vuole davanti a una proposizione? Es.: "Sono consapevole che verrà", "dipende che vuoi", "dipende dove vai" (ma "dipende da dove vieni"?) e "dipende chi te l'ha chiesto"? Qual è la regola?
R36) Si dice meglio "Dipende da dove vai". La preposizione non è richiesta se si prosegue con una dichiarativa: "Sono certo che verrà".
 
37) "In seguito a" e "in conseguenza di" sono identici nel significato?
R37) No. La prima locuzione introduce una subordinata temporale, la seconda una causale. I fatti hanno un seguito e delle conseguenze e mi sembra siano cose distinte.
 
38) È esatto dire "chiedo scusa per stare scrivendo..."?
R38) Meglio "di stare scrivendo", ancor meglio "di scrivere".
 
39) Si può usare la perifrastica dopo una preposizione?
R39) Pescati ad imbrattare un muro, sarebbe giusto scusarsi di "stare scrivendo".
 
40) Dopo "ritardare" ci vuole sempre "di" prima dell'indicazione temporale?
R40) Sì, l'omissione come "Il treno ritarda venti minuti" non è pienamente corretta. Si tratta di un altro complemento di quantità.
 
 
 
 
 
(continua...)
 
 

lunedì 14 luglio 2014

Neologismi dal 7 al 13 luglio



cattoscatto

Che sarà mai il cattoscatto? Facile: un selfie con il Papa.
Il Venerdì di Repubblica 04/07/2014



faragino

Nel dibattito c'è stato un momento in cui questo concetto l'ha espresso  con chiarezza e semplicità esemplari il neo presidente dei socialisti Gianni Pittella rispondendo a una improvvida interruzione di un deputato britannico, non sappiamo se "faragino" o conservatore.
l'Unità 03/07/2014



grillinum

Il "grillinum" è arrivato troppo tardi.
Il Sole 24 ore 04/07/2014



renzimania

Il semestre europeo si apre sullo slancio di un'immagine nuova dell'Italia e perfino - come scrive Le Figaro - all'insegna della ''renzimania'', ma anche con un orizzonte economico che non promette niente di buono per il nostro Paese. Il Pil infatti resta stagnante, avverte l'Istat, e potrebbe non ripartire nella seconda metà dell'anno secondo quelle che erano le previsioni iniziali del governo.
www.ansa.it 01/07/2014



street fish

Street fish. Prendi i polpi e scappa, è una lezione di storia.
la Repubblica 29/06/2014








sabato 12 luglio 2014

Dubbi, dubbi e ancora dubbi (1)


da www.accademiadellacrusca.it



1) Su un libro ho trovato le ipotetiche "nel caso che i giocatori non rispettino le nuove regole, saranno ammoniti dall'arbitro" e "nel caso che l'imputato fosse colpevole si procederà all'arresto". Perché nella prima c'è congiuntivo presente? Che io sappia non si usa il congiuntivo presente nelle ipotetiche...
R1) Queste frasi non includono una vera proposizione ipotetica, anche se la relativa "nel caso che" ha analogo significato. Usando il "se" nella prima frase, lo accompagnerà con l'imperfetto. Nella seconda potrebbe usare anche il congiuntivo presente, ma l'imperfetto rende meno probabile la colpevolezza dell'imputato.
 
2) Inoltre, è corretta la frase "se fosse maschio lo chiamerò Giovanni", con il futuro indicativo nell'apodosi nonostante il congiuntivo nella protasi?
R2) Corretto.
 
3) Si dice "mi ha sanguinato il naso" o "mi è sanguinato", visto che è una riflessiva apparente?
R3) Meglio "mi ha sanguinato il naso", "sanguinare" ha come ausiliare "avere".
 
4) Che differenza c'è tra "dica pure ciò che vuole" e "dicesse pure ciò che vuole", cioè tra congiuntivo presente e imperfetto nelle esclamazioni?
R4) L'uso dell'imperfetto è diffuso nell'Italia meridionale.
 
5) Gli aggettivi con funzione avverbiale sono invariabili, giusto? Ma come mai m'imbatto spesso in frasi come "vanno forti" e "corrono veloci"? Quando si declina? Gli aggettivi avverbiali sono anche intercambiabili con i corrispondenti avverbi?
R5) Le frasi riportate non sono corrette, gli aggettivi usati per enallage non si declinano (ad es. "Respira profondo!"), tuttavia possono incontrarsi frasi come "Veloci corrono i tori", in cui per ipallage si attribuisce la velocità al soggetto anziché - più logicamente - all'azione.
 
6) Inoltre, gli aggettivi e gli avverbi sono sempre intercambiabili? Es.: Stammi lontano, da vicina...
R6) No, il "fa(ccia)molo strano" di Verdone non manca di avere un effetto comico per l'evidente anacoluto.
 
7) Si dice "quella che dico è la verità" o "quello che dico è la verità"?
R7) Si dice "quello" se il significato è "ciò che dico è vero"; si dice "quella" se verità significa "notizia vera" come nella frase "quella che dico è verità di fede".
 
8) Dopo "far credere a qualcuno che" ci vuole il congiuntivo?
R8) Generalmente sì, l'indicativo potrebbe dar risalto alla realtà dell'affermazione "Ti farò credere che Dio esiste".
 
9) Prima di "ogni volta che" si può mettere dopo? (Dopo ogni volta che esco, mi stanco). R9) Sì, in alternativa dirò anche: "Ogni volta che esco, dopo mi stanco" con più vivacità.
 
10) Ho letto che il participio passato retto dall'ausiliare avere si deve accordare con il "che" oggetto della relativa, ma non ho mai sentito una frase come "l'inglese è una lingua che ho studiata al liceo".
R10) La frase è comunque brutta: "Ho studiato l'inglese al liceo" potrebbe bastare. La regola da Lei esposta è poi fallace "I libri che ho comprato son costosi" è una frase correttissima.
 
11) Si dice "costa solo due euro" o "...soli due euro"?
R11) "Solo" è avverbio (="soltanto"), "soli" suona poetico. Avrebbe mai detto "per sole quattromila lire?"
 
12) Quando "meglio" e "migliore" sono intercambiabili? Si dice, per esempio, "Lui è meglio di te" e anche "lui è migliore di te"?
R12) "Meglio" si usa in questo significato soltanto come predicativo.
 
13) Anche nei proverbi sono intercambiabili o i proverbi sono "intoccabili"?
R13) I proverbi sono generalmente intoccabili.
 
14) Che differenza c'è tra "mi raccomando" e "ti raccomando"?
R14) Il primo viene da "raccomandarsi", il secondo da "raccomandare": il significato è palesemente diverso. L'uso del primo per il secondo è tuttavia diffuso soprattutto in area settentrionale (e direi epicentro Milano).
 
15) Per una cosa tuttora esistente, ma che stiamo ricordando perché legata ad un evento passato, si usa il presente o il passato? Es.:"Penso che fosse questo il posto".
R15) Meglio il passato, come nel Suo esempio.
 
16) Si dice "andare a qualche posto, in qualche posto o da qualche posto"?
R16) "in".
 
17) "andare in qualche parte" o "da qualche parte"?
R17) "da".
 
18) Si dice "io o lui veniamo a prenderti", giusto?
R18) Giusto.
 
19) Ma perché, visto che l'azione la compie una sola persona?
R19) "Non veniamo a prenderti" e l'azione non la compie più nessuno: il numero grammaticale non è sempre il numero di persone che compiono un'azione.
 
20) Però se il verbo precede il soggetto si può avere anche il verbo al singolare sottintendendo lo stesso verbo una volta? Es.: "Vengo io o lui", "Veniamo io o lui".
R20) Meglio la seconda, oppure "O vengo io o viene lui".
 
 
 
 
 

(continua...)